Vede il mondo esterno come una miniera da scoprire, da raccontare.
Il gioco del vero e del falso lo attrae, non perchè abbia desiderio di ingannare, con la bugia, ma perchè ama osservare le reazioni. Le idee che si rincorrono nella sua testolina fantasiosa devono essere messe alla prova e attivate verso tali obbiettivi: il divertimento, la libertà personale, la curiosità. Il bambino deve soddisfare queste sue esigenze che lo spingono ad assumere con gli adulti un atteggiamento di istintiva autodifesa. Per lui non esistono regole tanto severe cui non ci si possa sottrarre con un sorriso e un po' d'astuzia. E' sempre circondato da tanti amici poichè ha bisogno di dialogo. La "lotta" in famiglia consiste nel fargli apprendere quelle regole che rifiuta, nell'insegnargli l'ordine e la programmazione anche nelle sue piccole attività. Tipici sono infatti il rifiuto a qualsiasi coercizione e la ricerca di un successo immediato. Non è compito semplice per i genitori allevare questi ragazzi, che andrebbero sempre tenuti occupati, con inventiva.
Qualsiasi compito dovrebbe essere loro proposto come una gara, o reso interessante incoraggiando creazioni personali. Di fronte all'impertinenza provocatoria occorre, invece, intervenire energicamente. La tattica migliore è quella di intervenire a patti con loro, magari è poco educativo, ma con una tale personalità sfuggente, è l'unico metodo da adottare. Li vediamo fragili e lo sono, ma sono anche testardi, non sarebbe bene prenderli di punta. In fondo necessitano di tanto affetto e tante conferme.
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